sabato 17 marzo 2012

Problemi di astinenza da cibo italiano


Volete sapere che mi passa per la testa in questo momento? A che cosa sto pensando più frequentemente da settimane? Certamente ai Signori Pane e Prosciutto. Lo scrivo perchè devo sfogarmi. Questa notte, non scherzo, li ho addirittura sognati... se non sono pazza, probabilmente sono sulla buona strada nel diventarlo.
Non solo Pane e Prosciutto, ma mi stanno torturando anche Ragù, Carbonara, Cornflakes, Cornetti al Cioccolato, Patate al forno, Biscotti, Toast con Sottiletta, Scaloppina al Limone, Bistecca di Maiale, MOZZARELLA e un'altra infinità di cose che devo tralasciare perchè potrei cadere in depressione mentre le elenco tutte:)
Non pretendo piatti da chef (per questi potrei scegliermi qualche ristorante italiano qui vicino che non mi garantirebbe una buona qualità degli ingredienti primi e mi spennerebbe il portafoglio), ma vorrei solo quelle buone e semplici cose di ogni giorno che in massimo mezz'ora di preparazione ti regalavano un pasto da re!!

Il mangiare cinese comunque è buono, mi piace! In ristorante è molto gustoso e vario, ma a casa... signori a casa è talmente noioso che sono costretta a comprarmi banane, mele e pan dolce per evitare di non morire di fame, o iniziare una dieta che non ho la minima intenzione di iniziare!!!
Cosa c'è in tavola da una settimana:
  1. pesce fritto in padella (il piatto che lo contiene credo che abbia più sapore)
  2. due piatti di carne a pezzetti.. credo che siano maiale ma quegli strani sughetti in cui sono immersi me lo fanno sospettare ( non è cane tranquilli, I CINESI NON MANGIANO I CANI, né BAMBINI)!
  3. un piatto di verdura cotta. Probabilmente buona, ma ho la tendenza a rifiutare le verdure specie se hanno quell'aspetto.
  4. riso dalla macchina del riso. Se non ci metti qualche sughetto dentro diventa una delle cose più tremende e insapori che l'universo abbia mai visto (e i sughetti che sono in tavola fanno schifo quindi sono letteralmente spacciata)
  5. la zuppa usata al posto dell'acqua. Accettabile.

Non mi ricordo se lo avevo già accennato: in Cina per ogni pasto non si mangia il primo e il secondo, ma vengono portati in tavola diversi pietanze cosicché uno può scegliere di mangiare quanto e quello che vuole. Questo tipo di struttura dei pasti cosa implica??
  1. una madre o un padre (quasi tutti gli uomini sanno cucinare) devono perdere tanto tempo a preparare piatti tutti diversi.
  2. se non vi sbarazzate di una portata un giorno ve la ritrovate in tavola per altri quattro!!
  3. se le persone che mangiano sono poche, il cuoco non perde tempo a cucinare varie ed elaborate pietanze.

Siccome nella mia famiglia i genitori lavorano, mia sorella non mangia, mio padre ospitante non è mai a casa la sera non posso neanche pretendere di avere una tavola imbandita solo per me!!

Brutta situazione, ma fortunatamente ho qualche rimedio.... precisamente ne ho tre.

Il primo è la mensa della scuola!! Con quattro mense scolastiche le possibilità di scelta sono decisamente molte di più. Solitamente mangio spaghetti cinesi immersi nella zuppa o con il sugo di carne. Ma posso anche trovare pollo, pesce, uova di vario tipo. La qualità è discreta-buona e ne sono contenta: almeno non è banane e pan dolce!!

Il secondo è andare a mangiare fuori! In questo non troppo simpatico rimedio sono andati la maggior parte dei soldi che ho speso in Cina. Sento un'incontrollabile necessità di andare al Mc Donald, al Pizza Hut due o tre volte la settimana!! I prezzi non sono altissimi o almeno non lo erano quando 1 euro erano 9,1 yuan e non 8,3!!

Il terzo rimedio è recarsi da A. un signore italiano con moglie cinese e due figli che da 10 anni vive in Cina non distante da casa mia. Lui sì che ha capito benissimo come sopravvivere in Cina. Quando entri a casa sua par di respirare l'aria italiana: casino dappertutto, una bella 46 pollici che trasmette programmi e calcio italiani, una macchina del caffè e un sacco di animali (cani, gatti, uccelli, tartarughe, criceti) che scorrazzano a destra e sinistra. Lui fa il caffè, la cioccolata calda, i biscotti e le lasagne fatte in casa. I suoi due figli bellissimi e biricchini, sanno parlare sia l'italiano che il cinese (come li invidio).
A. è una gran persona: alcuni lo chiamano “KuaiLe” (felice) perchè sorride sempre e perchè è sempre disponibile. Campione di karate, A. ha viaggiato parecchio, conosce più o meno bene 5 lingue e le parla fieramente con un marcato accento italiano! Lui ama moltissimo il nostro Stivale ma secondo me un po' se l'è dimenticato com'è fatto veramente. Vede ancora gli italiani spensierati, inventivi, simpatici, accoglienti ma degli italiani evasori, corrotti, egoisti, mascalzoni non si ricorda più o probabilmente non vuole ricordare perchè in fondo quando sei all'estero devi trovare tutte le ragioni per essere fiero della tua patria e convincere te stesso che essa sia la più bella del mondo (e lo è XD)!

6 commenti:

  1. ..... e dopo aver parlato con te, via skype, anche di pane e salame, vado a fare la pasta per la pizzaaaaa :)

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    1. grazie mille-.- ma anch'io oggi ho avuto il mio. Sta sera abbiamo mangiato tutti insieme al ristorante: tutto più che delizioso!!! Fantastica cena per iniziare al meglio la settimana!

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  2. Dovresti farti insegnare a cucinare qualcosa, no?

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    1. non hai del tutto torto..mi farò di certo insegnare qualcosa così potrò prepararvi qualche piatto cinese lì a casa ma sinceramente qua non mi piace muovermi in una cucina che non è la mia e preparare il cibo soltanto per me. è triste! L'opzione mensa scolastica rimane la migliore

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  3. voi siete tutti pazzi!!!

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